Struccarsi è un'abitudine sana per la pelle del viso che, pulita in profondità, è pronta a rigenerarsi e a ricevere i trattamenti per la notte. Si può scegliere tra tre tipologie di prodotti.
La pulizia serale del viso è un gesto da non trascurare mai, neppure quando si è molto stanche, perché serve a: rimuovere le impurità, cioè i residui organici e inorganici (make-up, cellule morte, sebo, sudore, smog, ecc.) accumulatisi durante la giornata, liberare i pori della pelle, ristabilire l'equilibrio fisiologico della cute e prepararla al riposo notturno.
Purtroppo, però, secondo recenti ricerche condotte da P&G Beauty, molte donne non attribuiscono a questa abitudine l’importanza che merita, ricorrendo a prodotti sbagliati, affrettando i gesti o addirittura saltandola del tutto.
A volte ci si limita a usare solo l’acqua, che non pulisce a fondo lasciando sulla cute residui che con il tempo si accumulano, favorendo la comparsa di punti neri e imperfezioni. Quando si utilizzano prodotti non specifici per la pulizia del viso o inadatti al proprio tipo di pelle, poi, si può sperimentare la sensazione di pelle che tira, oppure di pelle appiccicosa, con il conseguente bisogno di risciacquarla nuovamente.
I prodotti per l'igiene della pelle sono caratterizzati da due azioni sinergiche: da un lato vengono impiegati tensioattivi che eliminano lo sporco attraverso la solubilizzazione o l'emulsionamento; dall'altro fanno uso di sostanze lipofile che asportano le impurità attraverso un meccanismo di affinità.
La scelta è strettamente legata al tipo di pelle: per quelle più grasse è preferibile avvalersi di tensioattivi dall'azione detergente più energica, in grado di asportare anche il sebo in eccesso che si è accumulato durante la giornata; per le pelli più sensibili è invece meglio scegliere detergenti più delicati, con proprietà restitutive e idratanti.