Scoprilo con gli esami giusti
Su circa otto donne che, credendo di avere la cellulite si rivolgono ai centri medici o estetici, in realtà soltanto cinque soffrono veramente di questo problema... e le altre tre?
In alcuni casi quello che viene erroneamente giudicato a prima vista come cellulite è in realtà causato dal rilassamento dei tessuti cutanei, spesso sottoposti a dimagrimenti troppo rapidi o dovuto alla mancanza di tono muscolare e a posture sbagliate.
Questo tipo di problema è molto più frequente dopo i 30 anni e va corretto con uno stile di vita più sano: un po' di movimento, una dieta equilibrata, niente sigarette... E' bene quindi, prima di cominciare un trattamento anticellulite, essere certi di combattere il vero problema. Ecco come:
Gli esami
Prima di tutto rivolgiti ad un medico e chiedi di fare degli esami specifici per sapere con esattezza di quale patologia soffri.
Le valutazioni e gli esami fondamentali che lo specialista deve fare, indispensabili per avere un quadro globale della situazione e per diagnosticare il problema, sono i seguenti:
Anamnesi
è un "diario" di tutte le patologie che il paziente ha avuto, correlato ad un sondaggio sulle sue abitudini di vita.
Ecografia dell'ipoderma
distingue la pannicolopatia nei vari stati evolutivi dalla adiposità localizzata.
Valutazione cutanea
serve a conoscere il tipo di pelle, il fototipo ed il grado di invecchiamento dell'epidermide.
Valutazione antropometrica
consente di determinare il peso forma e di controllare la corretta distribuzione della massa magra e della massa grassa.
Valutazione ematochimica
analisi del sangue specifiche che servono a capire in che modo l'organismo si adatta allo stress e quali sono gli elementi che possono intervenire nel processo di invecchiamento.
Valutazione posturale
consente di verificare eventuali squilibri della colonna vertebrale o di un appoggio plantare scorretto che possono essere causa di un affaticamento della circolazione.
Valutazione angiologica
esame del sistema venoso e linfatico di cosce, glutei e polpacci per rilevare eventuali alterazioni della microcircolazione.
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